Il Nebbiolo è da tempo immemorabile il vitigno simbolo ed il più pregiato della viticoltura della Langa albese e, quando trova il giusto connubio con un terroir di grande vocazione sa esprimersi a livelli sublimi in un vino, di spiccata personalità, intensità dei profumi, grandi tannini vellutati e possibilità di grande evoluzione e tenuta nel tempo.
I componenti della famiglia Giuseppe Mascarello si occupano di viticoltura da oltre un secolo e mezzo, dapprima come massari della marchesa Giulia Colbert Faletti di Barolo, nella conduzione della Cascina Manescotto in Comune di La Morra, quindi, verso la fine del 1800, in proprio.
La famiglia Mascarello ha in proprietà circa 15 ettari di vigneto tutti situati nella zona del Barolo. Di alcuni come il MONPRIVATO si può dire che facciano ormai parte della sua storia, di altri invece Mauro ha acquistato prima le uve e poi, vista la qualità, ha cercato ed è riuscito ad entrarne in possesso.
Valle di Barolo e la Valle di Serralunga; con i vigneti ad alta vocazione in base alla composizione del terreno, la conformazione, l’esposizione, il micro-clima, di comprovata importanza storica e tradizione secolare.