Dal 1897, la cantina di Fratelli Borgogno è situata sulla sommità di Cannubi con tutt’attorno i vigneti. L’origine risale ancora più indietro nel tempo quando, a metà dell’Ottocento, il Cavalier Francesco Borgogno iniziò a produrre il proprio vino vendendolo nella piccola osteria della moglie a Barolo. Alla sua morte lasciò a Lodovico Borgogno la casa di famiglia con annessa cantina. In quella casa Lodovico trasmise ai figli Serio e Battista l’arte del far vino e l’amore per la propria terra. Oggi la cantina è condotta dalle figlie Anna e Paola Borgogno, con il prezioso aiuto di Marco Bolla e della quinta generazione , Federica Boffa ed Emanuela Bolla.
I lavori in vigneto non seguono regole prestabilite: ogni anno si adeguano alle diverse esigenze della vite, dettate dalle condizioni climatiche dell’annata. L’obbiettivo dell’azienda è quello di produrre uva sana e di qualità, rispettando e salvaguardando la biodiversità. Da Fratelli Borgogno credono che sia un dovere quello di continuare a raccontare la tradizione che ha reso grandi i vini della delle zone di Cannubi, per questo motivo fermentano i vini in grandi tini di legno, ed utilizzano grandi botti in Rovere di Slavonia da 25-50 hl per lunghi invecchiamenti, come comprovato dalla tradizione. Il lavoro in cantina si limita a conservare e preservare le caratteristiche che i diversi vigneti e le diverse annate regalano.